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martedì 29 aprile 2014

La corretta posizione in sella

Una buona postura in sella è il principio di base per ottenere degli ottimi risultati a livello di resa muscolare e riuscire a gestire al meglio la respirazione per ottenere una prevenzione delle patologie tipiche da postura inadeguata. Fondamentalmente il ciclismo fà bene sia alla schiena che alle ginocchia sempre che si seguano degli accorgimenti utili, questo perchè una posizione standard non esiste in quanto i parametri possono cambiare a seconda del livello di preparazione, delle attitudini ed esigenze. Siccome le regolazioni devono essere fatte su componenti che hanno escursioni minime la cosa basilare è scegliere la bicicletta della taglia giusta. Se riusciamo facciamoci aiutare da un compagnio per farci le nostre regolazioni in modo che ci tenga ferma la bici e controlli la corretta posizione. Andiamo a vedere un pò cosa controllare:
- non si pedala mai utilizzando la pianta del piede o il tallone. Il metatarso si colloca sull'asse del pedale tenendo              il tallone un pò sollevato.Una posizione scorretta potrebbe creare affaticamento precoce e lombalgie.
- l'altezza della sella in pianura e in salita deve essere regolata in modo che pedalando all'indietro con i talloni appoggiati sui pedali si possa distendere completamente la gamba senza oscillazioni delle anche.
- la sella deve essere orizzontale, parallela al terreno quindi se la punta è troppo alta o troppo bassa dobbiamo sistemarla.
- la sella deve essere arretrata o avanzata  al punto che, con le pidivelle orizzontali, la proiezione del centro delle articolazioni del ginocchio passi per il perno del pedale.
- per quanto concerne la distanza sella- manubrio abbiamo le seguenti angolazioni da prendere in considerazione:
45° angolo che la schiena forma col terreno e con l'asse delle pidivelle
90° angolo che si deve formare tra l'asse della schiena e quello delle braccia poste sul manubrio e con la pidivella in posizione orizzontale con il piede poggiato sopra con l'asse della coscia, prallelo a quello delle braccia.
Il carico del corpo deve essere supportato per lo più dalla sella altrimenti si ptrebbe verificare una compressione nervosa sulle mani causa di formicolii, con il rischio di un'infiammazione del nervo ulnare e del tunnel carpale.

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