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martedì 8 aprile 2014

FARE CICLOTURISMO

Il cicloturismo coniuga lo sport del ciclismo con un turismo itinerante, in un concetto di ecosostenibilità. Affronteremo quindi una serie di argomenti che ci aiutino a fare questo sport al meglio che, per gli amanti della montagna, spesso diventa cicloescursionismo. Questo accade spesso, sopratutto perchè il modello di bicicletta che normalmente trova maggior diffusione è la mountain bike. In entrambe i casi i ciclisti si dovrebbero differenziare dagli altri turisti, per il profondo rispetto dell'ambiente e delle regole dei luoghi visitati.
In entrambe i casi :
- la bicicletta  è il mezzo con il quale affrontiamo i nostri viaggi che possono durare uno o più giorni. Iniziamo con il valutare il tipo di bicicletta dobbiamo acquistare in virtù del tipo di viaggio che dobbiamo affrontare e delle condizioni meccaniche del nostro mezzo. Controlliamo tutti i suoi componenti, senza trascurare nulla telaio compreso e le sue saldature: spesso può capitare che a seguito di una botta o un sovraccarico da bagaglio si creino delle crepe a cui non diamo la giusta considerazione. Se il nostro viaggio prevede viaggio in treno, con conseguente smontaggio e rimontaggio di alcuni componenti della bicicletta, maggior attenzione dovrà essere prestata che tutto sia al suo posto sopratutto nel caso dei freni v-brake e di tutte le guaine di comando dei freni e dei gruppi cambio e deragliatore. Controlleremo quindi: regolazione dei freni, funzionamento e regolazione del cambio e del deragliatore, se le ruote sono state rimontate regolarmente, lo stato dei nostri cerchi e dei nostri pneumatici, ammortizzatori, pedali e sella con relativo canotto. Importante e non trascurabile è la pulizia del nostro mezzo che ci permette di valutare meglio  qualsiasi cosa.

- abbigliamento ed equipaggiamento:  uno degli elementi principali del nostro abbigliamento è il CASCO. Anche se di semplice costruzione è comunque la migliore protezione per la nostra testa. Quando acquistiamo il casco accertiamoci sempre che ci sia la traghetta che riporta la scritta "EN1078" certificazione Europea. Consiglio spassionato acquistate sempre caschi che abbiano delle retine di protezione delle feritoie, onde evitare che ospiti si vadano a infilare e rovinarci la vacanza. L'abbigliamento da ciclista è variegato e volendo si potrebbe scrivere per pagine intere, io mi voglio limitare a consigliare un abbigliamento a "cipolla" per la versatilità nello spogliarsi e rivestirsi. Comunque fondamentale è indossare un pantalone da ciclista con il "pannolone" ovvero quel fondello posto in basso che evita irritazioni dovute al prolungato sfregamento delle parti anatomiche con la sella. Ovviamente la qualità del "pannolone" dipende molto dal prezzo e alla qualità dell'imbottitura. Le sacche rivestono un ruolo importante e personalmente ritengo che debbano avere: impermeabilità, robustezza, catarifrangenti di ingombro, capienza e tasche comode e intelligenti. Un kit di pronto soccorso non guasta, il momento del deficente capita a tutti e avere l'occorrente per una medicazione non guasta, come in teoria non dovrebbe mancare un kit di pronto soccorso per la nostra bici. Il tutto sapientemente studiato affinchè occupi poco spazio e non sia necessariamente pesante. Casco si ma anche una mantellina nel caso in cui il tempo dovesse guastarsi e una pettorina catarifragente, inutile menzionare le luci e un computer indicatore di velocità e km.

- posizione della sella, preparazione atletica e norme di comportamento: salire su una bici non è così semplice come potremmo pensare, una posizione scorretta potrebbe non crearci problemi su brevi spostamenti, ma non perdonare le nostre ginocchia o la nostra schiena in caso di pedalate decisamente prolungate. Andare in bici con la posizione giusta, ma con la giusta consapevolezza dell'utilizzo del nostro prodotto. Possiamo avere anche una bici con 32 marcie, che però non siamo in grado di utilizzare ma peggio ancora utilizzare in modo inopportuno rischiando di sentire rumoracci strani o addirittura rottura di catena. Il rispetto del mezzo è importante come è importante conoscere le norme di guida della nostra bici sulle strade ma sopratutto nei percorsi mountain bike dove qualcosina in più sicuramente c'è da sapere, sempre che non ci divori la convinzione di poter partire e fare 70 km senza aver fatto un pò di prearazione.

Ho scritto molto sinteticamente in questo post gli argomenti di carattere generale nel caso vorreste approfondire uno o più argomenti potete mandare una mail a:

                                               lorenzo.ciclista@gmail.com

vi risponderò scrivendo un post su tutti i vostri quesiti. Questo perchè gli argomenti sono tanti e tante le domande alle quali cercare di trovare spesso una risposta.

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